La societa’ qui in Corea cosi come altrove e’ testimone di rapidi cambiamemti che influenzano la nostra stessa vita, ultimamente si sta cercando di implementare la settimana di cinque giorni lavorativi e cosi’ si ha a disposizione tutto il fine settimana. Che fare? Tempo da trascorrere in famiglia, coltivare qualche hobby e possibilmente una escursione fuori citta’. Le autostrade somigliano sempre piu’ ad immensi parcheggi e soprattutto nei weekends ognuno cerca di trovare nuove mete e luoghi da visitare. Certo questo non e’ il caso della maggior parte dei lavoratori stranieri “costretti” a lavorare tutti i giorni e per lunghe ore..Per una volta diamo spazio all’immaginazione e consideriamo la possibilita’ che il nostro manager decida di darci una intera settimana di vacanza! Cosa vi piacerebbe fare e soprattutto dove andare?
Paesi esotici, spiaggie solitarie, montagne innevate, localita’ ricche di storia, difficile scegliere con tante possibili mete, c’e’ molto da vedere e sperimentare mentre cerchiamo qualcosa di nuovo, diverso, piu’ interessante e stimolanrte di quanto viviamo ogni giorno.
Pronti si parte…i primi giorni sono davvero eccitanti, tutto ha il sapore della novita’, troppo poco tempo per tutto quello che c’e’ da vedere. E dopo un po’, strano ma vero un senso di nostalgia ci prendee sorprende; ci manca il sapore di quel piatto particolare, l’aroma di un caffe’ espresso fatto come si deve, il suono familiare della nostra lingua, la famiglia, gli amici… ed e’ bello tornare a casa e riscoprire in maniera nuova tutto quanto a volte abbiamo rischiato di dare per scontato.
Ogni qual volta ritorno in Italia per vacanze cerco di trascorrere la maggior parte del tempo nel mio paese natio, incontrando vecchi amici, lavorando nei campi e riscoprendo la natura in tutta la sua bellezza e semplicita’.. Cosi facendo ho l’opportunita’ di scoprire la ricchezza e bellezza delle cose piu’ ordinarie e semplici e allo stesso tempo la profondita’ di quanto ci portiamo dentro. Il viaggio piu’ soprendente ed arricchente non e’ quello che possiamo fare al di fuori quanto piuttosto quello che ci riporta dentro, al centro di noi stessi. San Agostino esclama nella sua autobiografia: “Mio Dio ti ho cercato in tanti modi al di fuori, in tante esperienze diverse ed ora, soltanto ora scopro che Tu sei dentro di me, cosi’ intimo a me piu’ di quanto lo sia io a me stesso”.
Ogni giorno e’ ricco di eventi, persone che incontriamo, storie che condividiamo e tutto questo rappresenta lo scenario del nostro viaggio all’interno, la strada che ci conduce alla riscoperta della bellezza e ricchezza della presenza di Dio nelle nostre stesse esistenze.
Troviamo il tempo necessario per questo viaggio e percorriamo con gli altri l’itinerario che ci porta a scoprirci luogi santi, santuari della presenza di Dio stesso. Vi auguro un piacevole viaggio di ritorno a casa!